La banca Etruria era sotto la dirigenza del padre di Maria Elena Boschi, con prestiti ai vertici per 90 milioni mai restituiti.
E’ difficile non pensare che Renzi faccia il sicuro “per scansare gli scheletri e molti” che si scopre ogni tanto tra i suoi fedelissimi.
Il padre di Boschi era uomo influente (della provincia aretina in mano Dc ora Pd) capitano della Banca Etruria.
“Mozione di sfiducia per Maria Elena Boschi”
Pier Luigi Boschi non parla … ma il crack c’è eccome… la Banca dell’Etruria ha distrutto la vita a molti piccoli risparmiatori e giustamente la valanga arriva sulla ministra super quotata Boschi.
Boschi padre è stato amministratore di Banca Etruria dal 2011 fino al commissariamento per bancarotta, prima da consigliere di amministrazione – poi nel comitato di controllo e promosso a vicepresidente dopo dieci settimane che Maria Elena è diventata ministro.
Si stenta a credere per meriti … visti i risultati..
Questo e non solo, affidamenti facili e poltrone a iosa, con i soldi di piccoli risparmiatori non possono passare inosservata una vicenda che ancora una volta vede la politica e il PD di Renzi (e dell’ex DC) fare “molti” danni ai piccoli contribuenti.
Allora gli scheletri ci sono eccome e non basteranno le ostentate sicurezze a prendere per fessi 60 milioni di italiani.