Borse, la Cina spaventa i mercati del continente
Borse, tutti i listini europei sono in netta ripresa nella seduta mattutina di oggi, mentre la Cina spaventa l’economia del Paese. Appuntamento quotidiano con la nostra rubrica dedicata agli indici mondiali delle varie Borse non solo Europee ma anche Mondiali, per capire giorno dopo giorno chi sale e chi scende. Dopo il clamoroso crollo di oggi, il governo cinese, tramite dei fondi ben specializzati da parte dello stato, è intervenuto su ogni mercato azionario, cercando di riportare calme le acque, dopo le sedute negative e il conseguente crollo di oggi. In Europa a Milano e a Piazza Affari, dopo la quotazione in Borsa della Ferrari e dopo il tonfo della vigilia di Natale, trova una giornata positiva. Il Ftse Mib resta in positivo e guadagna l’1%. Anche il Fca ha una salita della percentuale del 2,4% , e la stessa Ferrari al secondo giorno di contrattazione, sale da una percentuale dell’1,65% a 44,3 euro.
Le Borse cinesi non si sono riprese al massimo anche se nella giornata di oggi hanno limitato tutti i danni dei giorni precedenti. Shenzen ha perso la percentuale dell’1,87%, mentre la Borsa di Shangai ha chiuso la giornata di oggi con la percentuale dello 0,23%. A Tokyo la situazione non cambia, con la chiusura dell’indice nipponico in leggero ribasso della percentuale del 42%, mentre per quanto riguarda Hong Kong, la percentuale di chiusura è dello 0,51%. Bloomberg, gestore di Fondi della JK Life Insurance ha commento questa situazione dichiarando che il clamoroso tonfo di lunedì scorso ha minato in pieno la fiducia degli investitori e il mercato rischia di non riuscire a recuperare in fretta. In Europa tutte le borse sono crollate e Wall Street ha fatto segnare la peggiore apertura dal 1932, con il Dow Jones che ha terminato con un meno 1,58%, questa la situazione precaria della giornata di oggi delle borse mondiali.