Borse UE, continua il momento negativo dei vari mercati finanziari
Borse UE, ancora un’apertura al ribasso dopo quella di ieri. Nella nostra rubrica quotidiana andiamo ad analizzare tutto che succede giorno dopo giorno su tutti i mercati finanziari europei e mondiali, dove la situazione sembra ancora non essere stabile e non brillare, soprattutto dopo il crollo della chiusura a Wall Street.
Piazza Affari giù. L’apertura alla Borsa di Milano, in quel di Piazza Affari, non è ancora delle migliori. Il mercato finanziario milanese nella prima mattinata fa registrare il proprio indice Ftse Mib in ribasso della percentuale pari al 0,13% a 19.430 punti: la situazione non migliora.
In giro per l’Europa. Le altre Borse UE non stanno meglio di casa nostra visto che Inghilterra, Germania e Francia sono al ribasso. Londra cede lo 0,07% a 7.333,89 punti, Francoforte ha un calo vistoso rispetto a ieri con la percentuale dello 0,36% a 11.922,86 punti, mentre Parigi apre questa giornata dedicata a tutte le donne con il meno 27% a 4.941 punti.
Positivi sono anche i dati relativi all’industria tedesca e dopo la frenata fatta registrare nella giornata di ieri, oggi arriva il tanto sperato quanto desiderato incremento della produzione, salita del 2,8% nel mese di gennaio rispetto a dicembre e al momento stabile.
Borse Mondiali. Se le Borse UE non brillano a aprono in ribasso, in giro per il Pianeta la situazione dei mercati finanziari non decolla. L’indice Nikkei a Tokyo archivia le contrattazioni con una chiusura in negativo visto che la percentuale del meno 47% è un brutto colpo per il popolo nipponico. I punti? Alla chiusura sono 19.255,00.
Le buone notizie in terra giapponese arrivano sul fronte crescita dell’economia, dove il prodotto interno lordo nel quarto trimestre è cresciuto rispetto a quello passato della percentuale pari allo 0,3%.
Apertura in risalita per lo spread che sale a quota 187 punti con il rendimento decennale pari a 2,2% e in leggero aumento rispetto alla chiusura di lunedì. L’Euro continua a vacillare e anche oggi è in discesa rispetto al Dollaro: la moneta unica viene scambiata oggi con il classico biglietto verde a 1,0568.
Quotazioni in calo anche per il petrolio, dove i contratti sul greggio Wti che hanno scadenza nel prossimo mese di aprile, tornano sotto i 53 dollari al barile.