Borsa, le dichiarazioni di un Renzi e un Marchionne soddisfatti
Borsa, la Ferrari entra a Piazza Affari a Milano dalla giornata di oggi, un sogno che si avvera per la squadra sportiva del Presidente Marchionne, che ha accolto con grande entusiasmo questo traguardo per la rossa. Ora manca solo il titolo mondiale in questa stagione, con una macchina nuova, per completare una stagione immensa. La Ferrari entra in Borsa e all’inaugurazione c’è anche presente il numero uno Marchionne che ha dichiarato di essere felice per questo nuovo traguardo e che la Ferrari dopo questo titolo in Borsa è pronta ad una nuova partenza.
Il tradizionale suono della campanella, nella Borsa milanese, ha preso così il via ufficialmente la quotazione della Ferrari in Borsa, dove oltre al Presidente Marchionne e al Premier Renzi c’erano anche Piero Ferrari, John Elkann e l’Amministratore Delegato Raffaele Jerusalmi. Il titolo di Maranello ha aperto le contrattazioni a 43 euro, è subito entrato in asta di volatilità ed è stato sospeso dalle contrattazioni a 41,75 euro e poi poche ore fa è rientrato agli scambi. L’avvio della prima seduta è stata di netto in calo per Piazza Affari, ma in linea con gli indici delle altre Borse che hanno scontato il tonfo dell’azienda cinese. Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi era presente all’inaugurazione del titolo in Borsa della rossa, e ha lasciato delle dichiarazioni nelle quali ha detto che l’Italia non deve più avere paura dei mercati. Dura la reazione del leader della Lega Matteo Salvini, che ha dichiarato in una nota che Renzi non deve fare più passerelle: la guerra politica continua in vista di prossime lezione forse lontane, ma forse anche vicine, perché gli errori di Renzi stanno continuando. Il titolo della Ferrari in Borsa è stato prima sospeso e poi riammesso con il valore di 7,9 miliardi, con il titolo in Borsa festeggiato dal sodalizio di Maranello con la presenza di una macchina in sala.