Bonus mobili fruibile solo con bonus ristrutturazioni.

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Un nostro cliente ci ha chiesto se può usufruire del bonus mobili ex Dl 63-2013, dovendo anche sostituire i pavimenti e tubature idrauliche: queste ultime solo acquistate, in quanto i lavori saranno effettuati in economia.

Entrambe le spese hanno diritto al bonus?

Sia l’acquisto di pavimenti (ristrutturazione)  che quello dei mobili.

Parere: Le attività le e le spese ammesse al “bonus ristrutturazione” sono tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre al risanamento conservativo e alla ristrutturazione edilizia.

Per quanto riguarda il quesito posto dal nostro lettore la risposta è sicuramente affermativa.

Ciò in quanto il bonus del 50% è fruibile anche per le sole spese relative all’ acquisto dei materiali effettuato direttamente dal proprietario (piastrelle sanitari, rubinetteria,  ecc.) sempre che i pagamenti delle fatture di acquisto siano effettuati tramite bonifico bancario o postale; e che inoltre gli stessi contengano tutti gli elementi previsti dalla normativa vigente.

Il contribuente dovrà essere ovviamente in possesso del certificato di agibilità del fabbricato.

Il bonus mobili è stato concesso per l’acquisto di “nuovi arredi” in sostituzione di quelli esistenti nell’appartamento, oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia solo tramite le spese di cui sopra (che come detto possono limitarsi al solo acquisto dei materiali edili pagati con bonifico e non ai costi di artigiani o imprese).

E’ quindi possibile,  insieme alla “ristrutturazione ” ex art. 16-bis del TUIR,  usufruire del bonus mobili pari al 50% di ulteriori 10.000 euro (eccedenti il tetto di 96.000 euro per la ristrutturazione).

IMPORTANTE.

NON E’ POSSIBILE USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE PER L’ACQUISTO DI NUOVI MOBILI SE NON VI E’ STATO,  O VI SARA’ UNA RISTRUTTURAZIONE PER LA MEDESIMA UNITA’ CATASTALE, ANCHE PER LAVORI ESEGUITI IN ECONOMIA.

Si ricorda ancora che il soggetto che sostiene le spese dovrà eseguire i pagamenti tramite bonifici bancari o postali, con le stesse modalità previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.

Anche con carte di credito (Aggiornamento del 19-09-2013).

Nel bonifico dovrà essere indicato:

– la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente detraibili;

– il codice fiscale del beneficiario DEL BONUS;

– il numero di partita Iva o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è stato effettuato.

Tutto questo, eseguito in questo modo, non vi darà alcun problema in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Si consiglia in caso la ristrutturazione riguardi solo l’acquisto di pavimenti, piastrelle ecc…, per lavori effettuati in economia, di inviare una scia al Comune (per lavori interni) anche se non obbligatoria. 

sistema frizzera24.

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