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Bloccati i 600 euro ai professionisti. Il dl. 23 richiede iscrizione esclusiva…. e adesso ?

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#pinomerola

Arriva la doccia fredda per i professionisti iscritti alle casse private, che avevano chiesto il bonus di 600 euro attraverso la propria cassa.

Le casse private erano già pronte per fare i bonifici ai propri iscritti, ma sono stati bloccati dal decreto 23 pubblicato ieri 8 aprile 2020.

Oltre 500 mila domande di indennizzo di 600 euro che probabilmente andranno ripresentate alla propria cassa di previdenza.

Una beffa incredibile per i professionisti,  arrivata con la pubblicazione del dl 23 dell’8 aprile 2020 e  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 in pari data che cambia – in corso – i requisiti per ottenere il bonus che stavano per erogare le casse private.

Il decreto 23/2020 appena pubblicato,  ora prevede che l’indennizzo di 600 euro, spetti solo al professionista che è iscritto SOLO ALLA CASSA DI PREVIDENZA PROFESSIONALE PRIVATA.

Quindi, le casse dei commercialisti, degli ingegneri e degli architetti e così via, NON POTRANNO EROGARE IL BONUS DI 600 EURO AL PROFESSIONISTA CHE SVOLGE CONTEMPORANEAMENTE ATTIVITA’ DI LAVORO DIPENDENTE.

Ora bisogna capire se ripresentare le domande di bonus alla propria cassa per coloro iscritti in via esclusiva alla suddetta cassa o correggere le domande.

Altra questione che si pensava fosse risolta riguarda i titolari di pensione. INFATTI NELLA BOZZA del decreto 23/2020 si sosteneva che il bonus non era spettante ai soli titolari di pensione diretta (anzianità e vecchiaia); mentre nel testo definitivo del dl 23, è scomparsa tale precisazione e l’articolo 34 del dl. 23 recita che possono accedere al bonus di 600 euro  i «non titolari di trattamento pensionistico»; ESCLUDENDO QUINDI ANCHE CHI RICEVE UNA PENSIONE DI REVERSIBILITA’ COME SUPERSTITE.

QUINDI AD ESEMPIO UN ARCHITETTO CHE ESERCITA L’ATTIVITA’ IN VIA ESCLUSIVA, E RICEVEVA TRATTAMENTO PENSIONISTICO DI REVERSIBILITA’ PER IL CONIUGE DEFUNTO, PRIMA POTEVA OTTENERE IL BONUS,,, CON IL DECRETO PUBBLICATO NON PUO’ PIU’ OTTENERE IL BONUS.

PER NOI DISPOSIZIONE INGIUSTA, IN QUANTO LA PERDITA DI REDDITO SI E’ REALIZZATA UGUALMENTE.


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