Berlusconi ritratta la figura di Renzi e decide per Salvini.
Crediamo che l’ex premier, con tutti i suoi problemi giudiziari (almeno quelli che la legge gli ha attribuito) sia stato l’unico tentativo di cambiare rotta al Paese, da quando nel 1994, ha deciso di fondare Forza Italia.
L’endorsment fatto a Renzi, è stato un grave errore e Berlusconi lo sa bene:
Il peggior rischio per il nostro Paese è proprio il piú vecchio baluardo della vecchia politica italiana, ossia l’attuale giovane premier Renzi.
Malato di annuncite, è un falso giovane, un falso rottamatore, e che come molti economisti hanno detto, ha speso una marea di soldi, per i famosi 80 euro, peggiorando la situazione delle famiglie.
Berlusconi per rifondare il nuovo centro destra sta pensando (a ragione) a Matteo Salvini.
Questa malattia dei politici italiani, che pensano per il 99% ai propri interessi e per l’1% a tenere buoni gli italiani con trovate ad effetto, è verificabile ogni giorno.
Per esempio oggi: è passato l’emendamento al decreto stabilità che consente ai politici candidati ed eletti, di portare in detrazione i contributi versati al proprio partito.
La casta politica con una straordinaria genialità trasforma il contributo obbligatorio che i politici eletti devono versare al proprio partito come erogazioni liberali al fine di ottenerne la detrazione in dichiarazione dei redditi.
Quindi, i politici candidati ed eletti di partiti come PD e FORZA ITALIA, che sono tenuti da Statuto al versamento pagheranno meno tasse, anzi prenderanno il rimborso nel caso faranno il 730.
(foto Ansa)