Ieri a Napoli sembrava essere in una una vera e propria guerriglia urbana. Molti giovani davanti alla sede dove si sono riuniti gli Stati generali della BCE.
Condanniamo l’accaduto, per i facinorosi, RITENENDOLI però tutto sommato parte offesa!
L’euro entrato in vigore nel 2002 è stato un grande affare per le Banche: come ricevere prestiti dalla BCE a tassi bassissimi ora allo 0,05% ma continuare a erogare finanziamenti alle PMI a tassi altissimi, sicuramente non minori DEI PERIODI ANTI-CRISI.
Ora che l’andamento economico-finanziario ha distrutto il tessuto sociale, economico e finanziario di mezza Europa, Draghi chiede le riforme per uscire dalla crisi.
Da parte nostra siamo d’accordo con il Presidente di Bankitalia Visco che ieri ha dichiarato – con stretto riferimento a Draghi e alla BCE – che in questo grande societe delle corporazioni ci si è dimenticati dell’economia reale.
Questo è stato causa di disoccupazione, RECESSIONE E DEFLAZIONE.