Banco Popolare, una seduta sotto i riflettori
Banco Popolare, la seduta di ieri sotto i riflettori. Dopo tanti mesi di attesa potrebbe partire a breve se il consolidamento del settore delle popolari. Queste in descrizioni portano direttamente ad una possibile fusione tra Banco Popolare e BP Milano, anche se UBI Banca non sembra intenzionata a mollare così facilmente, con la buona possibilità di aggregarsi a sorpresa con l’istituto meneghino.
Da un punto di vista grafico la seduta di ieri ha visto dei riscontri divisi in due parti: il titolo si è prima allungato fino a 12,14 per poi tornare indietro e terminare tutti gli scambi a 11,68, qualcosa poco sopra i termini dello scorso metà dicembre quando si era fermato a 11,61. Solo il ritorno in pianta stabile sopra questo riferimento andrebbe a creare le giuste premesse per la ricopertura del vuoto lasciato lo scorso 4 gennaio a 12,81 e per un eventuale slancio sui massimi di fine dicembre a 13,04. Sviluppi positivi ce ne sono stati, soprattutto in questo piccolo breve periodo e ora la grande possibilità che che il Banco Popolare e BP Milano arrivino alla fusione potrebbe diventare realtà nei prossimi mesi. Le due istituzioni bancarie riusciranno a fare mollare la presa anche a UBI Banca? Questa potrebbe essere una vera svolta ma c’è da convincere UBI Banca che non sembra intenzionata a mollare così facilmente una presa che vuole tenersi ben stretta e che potrebbe anche aggregarsi a sorpresa all’istituto bancario meneghino.
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