Banche, doppio fronte con l’UE da valutare con attenzione
Banche, tensioni sull’asse Roma – Bruxelles. Le varie vicende bancarie stanno provocando uno strappo troppo grande tra Roma e Bruxelles, con le capitali d’Italia e Belgio sempre più lontane e con i rapporti ai minimi fra di loro. La polemica è nata sulla recente controversia sulla ristrutturazione delle quattro banche regionali, con la Commissione Europea che ha pubblicato nella serata di ieri l’attesa decisione sul salvataggio dell’istituto di credito Banca Tercas.
Questa operazione è costata il valore di 300 milioni e tutto questo procedimento insospettì le istituzioni comunitarie che nel febbraio scorso aprirono delle indagini sulla vicenda. I dati raccolti dalla stessa Commissione hanno fatto capire che il Fidt intervenne al momento giusto su mandato del Governo, e che l’operazione presentò un piano di ristrutturazione per eventuali distorsioni da parte della concorrenza. Bruxelles ha fatto sapere che un Paese può utilizzare il proprio fondo monetario per salvare un istituto bancario, ma se la stessa operazione è imposta dal Governo alle banche socie del fondo, l’intervento è appoggiato dallo Stato: è guerra fredda tra Bruxelles e Roma.