Ordinanza 13/09/2011 Tribunale di Piacenza.
Una impiegata di banca aveva deliberatamente elevato il suo fido relativo alle proprie carte di credito e ne aveva emesso delle altre per il coniuge, senza esserne per questo stata autorizzata, ossia in maniera del tutto arbitraria ed al fine di autofinanziarsi.
Nel caso di specie, il Giudice piacentino ha affermato che per i dipendenti di istituti di credito, vige il rigore assoluto della lealtà e correttezza, in quanto oltre all’affidamento che la Banca ripone negli stessi, vi è anche quello del pubblico… ossia dei clienti, che si consigliano con fiducia su aspetti importanti quali possono essere i propri risparmi ai dipendenti e funzionari dell’istituto come terminali dell’intera struttura.
Quindi anche se di fatto trattasi di danno lieve in quanto nulla è stato sottratto alla Banca, il licenziamento è stato confermato come valido per giusta causa.