AVVISI DI IRREGOLARITA’ O AVVISI BONARI AI SENSI DELL’ART. 36-BIS e 36-TER. Pagamento in 2o rate trimestrali per importi superiori a 5.000 euro.
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un software per calcolare il pagamento “a rate” di avvisi bonari relativi ad omessi versamenti di imposte, ricevuti a seguito del controllo formale delle dichiarazioni ─ ex art. 36 bis ─ o controllo documentale ex art. 36/ter del DPR 600/1973.
Con la regolarizzazione degli avvisi bonari, le imposte (impagate alla scadenza) sono gravato della sanzione del 10%, ma il pagamento potrà essere effettuato con “rate trimestrali”, che variano da 6 rate trimestrali (1 anno e mezzo, per avvisi bonari fino a 2.500 euro) fino ad un massimo di 20 rate trimestrali (5 anni per importi superiori a 5.000 euro), chiaramente aumentati degli interessi legali del 2,5% su base annua.
Quindi, chi non ha effettuato alla scadenza i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, e non ha neanche utilizzato ─ successivamente ─ il ravvedimento operoso (con la sanzione del 3% se il pagamento è effettuato entro 30 giorni dalla scadenza, o con la sanzione del 3,75% se si paga oltre i 30 giorni dalla scadenza, ma entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello dell’omesso versamento) potrà attendere l’arrivo dell’avviso di bonario, che ripetiamo permette il pagamento con rate trimestrali.
Esempio di compilazione on line.
Alla fine potrete stampare il “prospetto di rateazione” e gli F24 elaborati dalla procedura già comprensivi di interessi:
Link al software di Calcolo delle Rate.
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