C’è qualcuno molto ricco in Italia e nel Mondo che ha deciso di vendere o comprare in blocco l’Italia.
I tassi di interesse sui BTP di nuova emissione hanno superato il 6%. Anzi oggi lo spread BTP-BOND in questo momento è a quota 423 punti.
Il nostro parere è che possiamo fare tutte le manovre che vogliamo, ma esse, non serviranno nè a ridurre il debito nè a rilanciare la crescita economica ma solo a ripagare i maggiori interessi dei titoli di nuova emissione fin quando ce la faremo.
Insomma gli Italiani saranno sempre più poveri, per via delle manovre, ma ciò non risolverà un bel nulla e soprattutto i nostri sacrifici non serviranno a nulla.
D’altronde un investitore che sa che l?italia non può fallire li compra e come i titoli italiani, ci lucra oltre il 6%!!!
Sa anche che quando il nostro Paese ha i titoli in scadenza deve rinnovarli e le nuove aste sono molto migliori in termini di lucro finnaziario (interessi).
La cosa buona sarebbe utopicamente che in questo momento non si emettessero nuovi titoli BTP fin quando non scenderebbero i tassi, ma ciò è praticamente impossibile siamo costrettti a farlo !!!
Le soluzioni:
1) Il premier deve andare via e di corsa perchè è uno di quei magnati che ha tutto l’interesse a vendere in blocco l’Italia. (altrimenti perchè Tremonti si sarebbe dissociato?).
2) Imposta Patrimoniale sui possessori di immobili e sui titoli mobliari uniti ad un condono per ridurre il debito.
3) Parte dei fondi ricavati dal punto 2 utilizzati per varare il primo modulo della riforma fiscale e la riduzione delle imposte a tre aliquote. (Un unico intervento per il rilancio dei consumi e quindi della ripresa).
4) Con la riduzione del debito, non collocare nuovi titoli di stato fin quando è possibile e fin quando gli interessi sulle aste non scendano a livelli accettabili.
POCHE NORME CHIARE E FORTI, salveranno l’Italia dalla speculazione e dal rischio di guerra civile.
Un ultima cosa, il nostro premier che è un magnate pensate che non sta lucrando sui nostri TITOLI, comprando al 6% ? Non lo conosciamo bene forse ? Sicuramente specula anche lui sulle nostre disgrazie.