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Apprendistato e contratti a termine: “jobs act” parte oggi.

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#pinomerola

Parte oggi il c.d. “Jobs Act” promosso da Matteo Renzi, un piano per il lavoro con nuove regole che dovrebbe rendere più appetibile “assumere nuovi dipendenti” da parte delle imprese.

Subito operative quindi le nuove norme per l’apprendistato e i contratti a termine.

Oggi è entrato in vigore il decreto legge n. 34-2014 (pubblicato nella G.U. n. 66 di ieri) che costituisce la prima parte del “jobs act” lanciato da Renzi per rivedere la riforma Fornero nell’ottica di incentivare le assunzioni. LE NUOVE REGOLE DELL’APPRENDISTATO. L’impresa che assumerà apprendisti potrà beneficiare di un notevole sconto : dovendo erogare all’apprendista  il 100% delle ore di lavoro e il 35% del monte ore di formazione. Inoltre per l’apprendistato viene meno  l’obbligo di assunzione in quota apprendisti rispetto al totale occupati. LE NUOVE REGOLE SUI CONTRATTI A TERMINE. Da oggi i contratti a termine potranno essere stipulati fino a 36 mesi (durata stabilita solo per atto scritto). Il datore di lavoro durante i tre anni sarà libero di licenziare il lavoratore senza che debba motivarne la causa. I datori di lavoro potranno assumere con contratto a tempo un numero di lavoratori entro massimo il 20% del totale degli occupati. I contratti potranno essere prorogati per 8 volte. In conclusione del percorso formativo, come condizione per poter ricorrere a nuovi apprendisti. LE NUOVE REGOLE SUI CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE. Si cambia anche per i  contratti di somministrazione che potranno essere stipulati ugualmente fino a 36 mesi e con licenziamento senza nesso di causalità.  LE ALTRE DISPOSIZIONI PREVISTE DEL JOBS ACT saranno oggetto di un ddl. Le altre disposizioni previste dal Job act sugli ammortizzatori sociali e sulla riorganizzazione dei rapporti di lavoro saranno contenute in un ddl  delega.

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