Agevolazioni alle imprese del sud: stanziati dal Mise 190 milioni di euro. Lo zuccherino per i meridionali…

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Agevolazioni alle imprese nel Sud.  Il Ministero dello sviluppo economico il 20 giugno 2013 ha diramato la circolare che spiega le modalità di attuazione dei contributi e l’inoltro delle domande.

Le agevolazioni pari a 190 milioni di euro ci sembrano abbastanza pochine, briciole per i problemi del Sud.

Con la  circolare ministeriale del  20-06-2013 n. 21303 , il Ministero dello Sviluppo Economico, ha stabilito:

  • le modalità di attuazione delle agevolazioni;
  • le condizioni di ammissibilità;
  • il termine di inoltro delle istanze:   che potranno essere prodotte a partire dal 4 settembre 2013;
  • l’area geografica in cui l’impresa dovrà avere la sede: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • le risorse disponibili: che sono pari a 190 milioni di euro.

I soggetti beneficiari sono quelle aziende di piccole dimensioni costituite da non più di 6 mesi (dalla data di presentazione della domanda di agevolazioni) che siano costituite in forma societaria, ed  in cui i soci siano persone fisiche a maggioranza assoluta (sia di quote che numerica).

Le domande potranno essere inoltrate anche dalle persone fisiche, che intendano costituire una nuova impresa, purchè entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione all’agevolazioni, si costituiscano sottoforma societaria.

Le agevolazioni sono concesse in base alla  valutazione a sportello.

Le domande di agevolazione, corredate dai piani aziendali,  potranno  essere presentate a decorrere dal 4 settembre 2013 ore 12,00.

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Nota della redazione per gli amici ed imprese del Meridione:

Abbiamo dato un’occhiata alla circolare, in cui onestamente, non si capisce nulla o quasi, 27 pagine da vedere ed interpretare. Le agevolazioni sono a fondo perduto o in conto interessi?  (onestamente non si capisce) o comunque forse non abbiamo letto bene. Comunque, in ogni caso,  le agevolazioni prevedono contributi per stati di avanzamento, con tutor e sopralluoghi.

Ma la cosa su cui vogliamo dare la nostra opinione,  è LA MISURA  DELLO STANZIAMENTO,  uguale a soli 190 MILIONI di euro.

Onestamente sembra una presa in giro:  “190 milioni sono tre buone vincite al superenalotto”.  

Quante imprese potranno partire?  forse 600 misurate con calcolo spannometrico. Per inciso dovranno anche apportate mezzi propri, ossia soldi propri. Insomma, alla fine, non capiamo dov’è l’agevolazione parlando di nuove imprese o di giovani.

Se ci sono soggetti che hanno le possibilità finanziarie, non certamento aspettano l’aiutino del MISE, per intraprendere una nuova attività di impresa.

Meditiamo su queste cose, “sono misure di propaganda non di aiuto”, al fine di tenere buoni i cittadini;   e far sembrare che l’esecutivo si occupi della “questione meridionale” con uno stanziamento misero, “anzi da miserabili”.

Per risolvere la questione meridionale,  occorrono altro che 190 milioni di euro, forse 100 volte tanto, “19 miliardi di euro”, che poi dovrebbero favorire lo sviluppo di aziende create da giovani che sicuramente non hanno “i mezzi propri” – da unire ai contributi – come la leggina appena commentata.

Nel caso dei giovani il contributo a fondo perduto dovrebbe coprire almeno l’80% dell’investimento.

Comunque la circolare è qui sotto potrete scaricarla sperando vi possa essere d’aiuto…

Agevolazioni nuove_imprese_Sud Circolare_20_06_2013_21303.

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