Agenzia delle Entrate, la proroga non andrà oltre il 9 febbraio
Agenzia delle Entrate, ecco la conferma della proroga (che avevamo anticipato nei giorni scorsi) per tutte le spese mediche nel 730 che non andranno oltre il febbraio. La Direttrice delle Agenzie delle Entrate, Rossella Orlandi, a margine di un convegno alla Luiss, cui ha partecipato, ha dichiarato che la proroga di nove giorni, portando al 9 febbraio prossimo la scadenza per comunicare i dati delle spese sanitarie da inserire nel 730 precompilato, è un limite invalicabile, poiché diventerebbe arduo preparare una simile mole di dati per le scadenze successive. I 730 precompilati, infatti, devono essere disponibili per i CAF entro il 15 aprile, il 2 maggio per i contribuenti.
Una proroga ulteriore, dichiara la Direttrice, sarebbe incompatibile con questa tempistica, è un problema tecnico. Per quanto riguarda, invece, la Voluntary disclosure, cioè la dichiarazione per il rientro dei capitali illegalmente detenuti all’estero, i termini sono fissati da tempo e non esistono motivi per concedere ulteriori proroghe, a meno che non vengano decise per motivi politici, ma questo esula totalmente dalle competenze tecniche dell’Agenzia delle Entrate. La pressione per una proroga dei termini per la dichiarazione relativa alla Voluntary disclosure, giunge più che altro dai commercialisti. Se il Governo vorrà concederla, si farà, diversamente restano validi i termini predefiniti. Ritornando al 730, dunque, mancano ormai soltanto circa 20 giorni al termine ultimo, improcrastinabile, per l’invio dei dati sanitari da inserire nel 730 precompilato e speriamo che dopo che i cittadini avranno rispettato le scadenze determinate, anche il Fisco rispetti le date, per non mettere in difficoltà contribuenti e Professionisti, che saranno già più che impegnati nell’integrazione di dati mancanti dal 730 precompilato, come è stato in occasione della scorsa dichiarazione e come, c’è da scommetterci, sarà quest’anno. Insomma, pretesa sollecitudine e precisione da un lato, l’opposto dall’altro. Una proroga giusta per tutti quei contribuenti che ne hanno bisogno di un vero aiuto.
