Mettiamo a disposizione il nuovo contratto di affitto commerciale con cedolare secca, come previsto dalla legge di bilancio 2019, 145 del 30 dicembre 2018 art. 1 comma 59.
La manovra prevede che dal 2019, anche i locatori, persone fisiche proprietari di un immobile C1, possano accedere alla tassazione con cedolare secca nel caso di affitto commerciale. Senza che i canoni vadano a cumularsi sui redditi IRPEF, con un risparmio notevole, 21% con cedolare secca contro l’eventuale aliquota marginale fino al massimo del 45%.
Con la cedolare secca si paga sempre il 21%, indifferentemente dal reddito complessivo ai fini IRPEF.
L’opzione per la cedolare secca anche per UN AFFITTO COMMERCIALE è possibile solo se il contratto di locazione commerciale è stato sottoscritto nel 2019, e non proviene da un contratto già in essere nel 2018 cessato per eludere L’IRPEF.
QUINDI CHI PROPRIETARIO PERSONA FISICA, HA UN IMMOBILE DI CATEGORIA NEGOZIO C1 NON SUPERIORE A 600 MQ QUADRI, DA LOCARE CON CONTRATTO DI AFFITTO COMMERCIALE NON ESISTENTE NEL 2018, POTRA’ UTILIZZARE IL MODELLO QUI DISPONIBILE DI AFFITTO COMMERCIALE CON CEDOLARE SECCA, GIA’ CONTENENTE LE MIGLIORI CONDIZIONI DI LEGGE PER TUTELA DELLA PROPRIETA’ E IL RICHIAMO PUNTUALE ALL’ARTICOLO DELLA LEGGE DI BILANCIO CHE CONSENTE QUESTA STRAORDINARIA POSSIBILITA’ DI RISPARMIO FISCALE.
IN POCHI MINUTI AVRETE IL VOSTRO CONTRATTO DI LOCAZIONE COMMERCIALE CON CEDOLARE SECCA, PROFESSIONALE E GARANTITO, DOVENDO SOLO AGGIUNGERE I DATI ANAGRAFICI DELLE PARTI E LE CONDIZIONI ECONOMICHE DELLA LOCAZIONE.
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Per il suo completamento e firma dovrai inserire dal modello in formato word editabile:
1-) I dati anagrafici del proprietario persona fisica e del conduttore persona fisica o giuridica impresa commerciale, artigianale o industriale.
2-) I dati catastali del locale che si intende affittare con cedolare secca commerciale, che dovrà essere obbligatoriamente C1 non superiore a 600 metri e eventuali altre unità c2 pertinenze del C1.
3-) Il canone pattuito nel riquadro lasciato libero e la decorrenza del contratto di locazione commerciale con cedolare secca.
Fatto questo, tutte le altre condizioni di legge, sia per utilizzare la favorevole cedolare secca, al fine di corrispondere le imposte sul canone in misura del 21% sul lordo ricevuto (invece di sommarlo agli altri redditi IRPEF), sia per le clausole rescissorie e per eventuali morosità, sono già scritte e non si dovranno modificare.
Successivamente vi basterà allegare al contratto di locazione commerciale con cedolare secca, INSIEME ALLl’APE, L’ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA E IL CERTIFICATO DI AGIBILITA’ DELL’IMMOBILE COMMERCIALE, PER POI REGISTRARLO ON LINE, O MANUALMENTE PRESSO UN UFFICIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SENZA APPORRE MARCHE DA BOLLO E SENZA PAGARE IL 2% DEL CANONE, COME ERA NECESSARIO SINO AD OGGI.
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