La cassazione ha ritenuto validi gli acquisti effettuati presso aziende con sede in “paradisi fiscali”, quando giustificabili da un reale interesse economico.
La Corte di Cassazione con Sentenza n. 10749/13 depositata in data 08-05-2013 ha stabilito che le forniture ricevute da imprese residenti in paradisi fiscali sono deducibili quando giustificate da un reale interesse economico.
I giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso dell’Ufficio, ed hanno confermato quanto già sancito dalla Commissione Tributaria Regionale.
Sono legittime e non rettificabili «le operazioni con paradisi fiscali quando rispondono ad un effettivo interesse economico, intendendo per tale non solo prezzi competitivi, ma anche la puntualità nelle forniture e la serietà del fornitore” residente nei Paesi a fiscalità privilegiata propriamente detti “paradisi fiscali”.