Sono iniziati i primi contatti tra Agenzia delle Entrate ed intermediari finanziaari per la costruzione di liste selettive di contribuenti da sottoporre a controlli e verifiche fiscali.
Sotto esame saranno principalmente i rapporti intrattenuti dai contribuenti.
Perchè questa concertazione con gli intermediari ? Ricordiamo che l’art. 7 del DPR 605/1973 al comma 6, impone agli stessi intermediari finanziari la comunicazione (all’anagrafe tributaria) di ogni rapporto che i propri clienti intrattengono con essi; creando così un “archivio fiscale dei rapporti finanziari” che viene utilizzato per successivi ed eventuali accertamenti sui contribuenti.
Ora con le modifiche apportate dalla manovra bis (D.L. 138/2011), l’Agenzia delle Enntrate, potrà creare delle liste, c.d. selettive, dei contribuenti da sottoporre a controllo sulla scorta di tale archivio finanziario, e questo con il parere delle associazioni di categoria.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Commento di RFW.
Non vorremmo che ad incappare nei controlli vi siano solo piccoli artigiani e commercianti, che magari pagheranno su evasioni inesistenti. Riteniamo che le grandi evasioni, i grandi evasori non saranno in quelle liste ed in quell’archivio finanziario.