L’aumento delle marche da bollo in misura fissa è stato disposto dal DL 43/2013 convertito nella Legge n. 71 del 24 giugno 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2013.
L’aumento delle marche da bollo , è in vigore dal 26 giugno 2013, e passa:
· da € 1,81 a € 2,00 (ad esempio per l’obbligo di apposizione della marca sulle ricevute fiscali non soggette ad IVA, tipo le ricevute di locazioni o le fatture mediche).
· e da € 14,62 € 16,00 (per tutti gli altri atti inviati alla pubblica amministrazione che prima scontatavano il suddetto importo di euro 14,62).
La misura dell’aumento dell’imposta di bollo, è stata presa, al fine di far fronte ai maggiori oneri derivanti “dagli interventi di ricostruzione nei territori dell’Abruzzo colpiti dal sisma del 2009“.
Sono 197 milioni di euro annui, gli importi che lo Stato recuperarà dall’aumento delle marche da bollo, e che come detto sono destinati alla riparazione degli immobili danneggiati nelle sfortunate regioni dell’Abruzzo.
L’unica cosa che ci auguriamo, a tal punto, è che tali fondi vadano effettivamente impiegati per lo scopo, e non prendano durante il viaggio per l’Aquila altre strade secondarie.
Non abbiamo cosa dire, possiamo solo constatare che la pressione fiscale è sempre in aumento, piccoli spilli (che poi diventano grandi) che si introducono nella pelle dei cittadini, come l’aumento dell’imposta di bollo o marche da bollo in misura fissa.
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