presentazione della dichiarazione dei redditi, ovvero il 730 o il
modello unico, prevista nei prossimi giorni, prevedere alcune variazioni
relative alle detrazioni e deduzioni fiscali. Al contribuente vengono
concesse delle deduzioni fiscali, che vengono eliminate dal reddito
imponibile, e delle detrazioni fiscali che invece riducono l’importo
delle tasse da versare.
Tra le detrazioni fiscali concesse vi sono:
carico del contribuente tutti i componenti del nucleo familiare,
indipendentemente dall’età, che non hanno avuto nell’anno precedente un
reddito o che hanno percepito un importo inferiore a 2.840,51 euro. Tra i
familiari a carico vi sono: i genitori, i discendenti dei figli, le
sorelle, i fratelli, i suoceri, le nuore, i generi, i nonni e le nonne
reddito, ovvero ammonta a 800 euro ( arriva 900 per i figli inferiori a 3
anni) per i redditi fino a 15.000 euro, si conteggia tra i 690-720
euro per i redditi tra i 15.000 e 40.000 euro, mentre non viene concessa
per i redditi superiori a 80.000 euro. La detrazione viene aumentata di
220 euro per i figli disabili e di 200 euro per coloro che hanno più di
tre figli.
La detrazione per ogni altro familiare a carico è di 750 euro che si riduzione in relazione al reddito
2) spese detraibili quali:
– costi per contributi previdenziali stabiliti per legge, contributi per
il riscatto della laurea, costi per la ricongiunzione assicurativa,
importi per il fondo casalinghe
– contributi a fondi pensionistici e assicurazioni sulla vita, fino ad una cifra massima di 5.164,37 euro
– contributi versati per badanti fino ad un importo massimo di 1.549,37 euro
– spesa mediche conteggiante con una detrazione del 19% sulla parte
rimanente dell’importo pagato, dopo averlo ridotto di una franchigia di
129,11 euro. Sono escluse le spese farmaceutiche per l’acquisto di
rimedi fitoterapici, integratori, pomate e creme in genere.
– interessi passivi su mutui accesi sulla prima casa ed i relativi oneri
accessori per un importo pari al 19% della spesa effettuata
– erogazioni effettuate ad Onlus, associazioni sociali, società di mutuo
soccorso, istituti scolastici, partiti politici, associazioni di sport,
popolazioni danneggiate per calamità, società culturali e quant’altro
nella misura del 19% della spesa, differente per ogni categoria
– spese veterinarie per costi superiori alla franchigia e non oltre a 387,34 euro
– rette per asili
– canone di affitti per gli studenti fuori sede per un importo pari al 19% conteggiato su una cifra non superiore a 2.633 euro
– corsi scolastici e spese per l’istruzione sia secondaria che
universitaria nella misura del 19% del costo sostenuto. Se si tratta di
scuole private la detrazione non deve superare i costi relative alle
scuole statali.
– premi assicurativi
– spese per attività sportive per ragazzi fino a 18 anni
– spese per ristrutturazioni edilizie
– canoni di affitto con detrazioni a seconda del reddito. E’ prevista
una detrazione per i giovani, tra i 20 e 30 anni che vivono in affitto,
fino ad una cifra massima di 991,60 euro per un periodo di tre anni a
partire dalla data della stipulazione del contratto.
– spese funerarie per un importo massimo di 1.549,37 euro
Sono state eliminate le seguenti detrazioni fiscali:
– acquisto di frigoriferi, condizionatori, congelatori in classe energetica e le spese per aggiornamenti degli insegnanti.