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Tares: come si versa per il prossimo 30 giugno 2013.

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#pinomerola

TARES: come si versa il tributo per il prossimo 30 giugno 2013.

La TARES poteva essere pagata dal 27 maggio 2013 fino al 30 giugno 2013, termine ultimo.

L’Agenzia delle Entrate consiglia di barrare la casella acconto per evitare problemi con i sistemi informativi. In ogni caso molti comuni stanno deliberando di versare le prime 3 rate come l’anno scorso (di cui la prima entro il 30 giugno) e sull’ultima o quarta rata conguagliare il calcolo finale.

Per il pagamento del tributo comunale è necessario utilizzare il modello F24, presso qualsiasi sportello Postale o Bancario, o anche tramite il proprio home-banking.

 COME SI EFFETTUA SI EFFETTUA IL VERSAMENTO DELLA TARES.

La Tares è il nuovo tributo sui rifiuti e servizi entrata in vigore con decorrenza 1° gennaio 2013.

Esclusivamente per quei comuni che sono dotati di sistemi di misurazione delle quantità di rifiuto consegnato al pubblico servizio, conferisce la possibilità di applicare una “tariffa e non una tassa” , per il quale pagamento occorrerà utilizzare sempre il modello F24 ma «con un codice tributo diverso».

I codici tributo TARES di tariffa, tassa e maggiorazione sono:

3944 che dovranno utilizzare quei contribuenti residenti nei comuni che hanno optato per l’applicazione della tassa;

– 3950 per coloro che invece sono soggetti alla tariffa.

– 3955 E’ il codice tributo da utilizzare per la maggiorazione.

Per il versamento di sanzioni ed interessi in caso di omissione della Tares TASSA,  l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a diffondere i seguenti codici tributo:

-3946 da utilizzare per il versamento delle sanzioni inerenti la tassa;

-3945 da utilizzare per il versamento degli interessi inerenti la tassa;

Per versamento di sanzioni e interessi in caso di omissione della TARES tariffa, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato invece questi altri  codici tributo:

-3951 da utilizzare per il versamento degli interessi sulla tariffa;

-3952 da utilizzare per il versamento delle sanzioni per la tariffa:

Maggiorazione: Il Codici tributo per il versamento di interessi e sanzioni a seguito di attività di controllo.

Per il versamento di interessi e sanzioni sulla maggiorazione, dovuti in seguito all’attività di controllo, si dovranno utilizzare i seguenti codici tributo:

-3956 maggiorazione interessi tassa o tariffa;

-3957 maggiorazione sanzioni tassa o tariffa;

PER IL PAGAMENTO TARES COMPILARE LA SEZIONE DEL MODELLO F24 “IMU ed altri TRIBUTI LOCALI”

INDICARE IL CODICE CATASTALE DEL COMUNE A CUI DEVE ESSERE PAGATA LA TARES;

BARRARE LA CASELLA “ACC” SOLO PER LA PRIMA RATA;

INDICARE IL NUMERO DEGLI IMMOBILI;

INDICARE IL CODICE TRIBUTO (di cui sopra)

INDICARE IL NUMERO DELLA RATA CHE SI STA PAGANDO RISPETTO AL TOTALE : ESEMPIO 2 / 3 – La seconda rata delle tre da pagare. (per il 30 giugno non indicare nulla)

INDICARE L’ANNO A CUI SI RIFERISCE IL TRIBUTO;

INDICARE L’IMPORTO DA VERSARE;

BARRARE LA CASELLA “RAVV” nel caso in cui il contribuente voglia versare in ritardo il tributo omesso.

IL CALCOLO DELLA DOVUTO TARES.

Qui si va nella fantascienza fiscale, per la quale pensiamo che lo Stato per far dimenticare al cittadino «il dolore per quanto esborsa» lo impegni in calcoli assolutamente da fisico-matematico in modo da surrogare il gravame del pagamento, facendolo diventare meno infame del calcolo medesimo.

La determinazione della TARES dovuta dovrà essere effettuata considerando:

  • la superficie degli immobili;
  • il valore medio statistico che varia in riferimento alla famiglia o all’impresa;
  • a tale valore medio si applica il cofficiente dell’80 %.

Ovviamente per effettuare il calcolo del quantum bisogna far riferimento ai regolamenti TARES dei vari comuni, che potranno stabilire maggiorazioni, dello 0,30 per metro quadro in base al D.L. n. 35 del 2013 o eventuali esenzioni dal TRIBUTO.

Molti comuni che ovviamente non sanno che pesci prendere, hanno deliberato di poter versare le prime tre rate per eguale dell’anno scorso, salvo poi conguagliare l’importo saldo sulla quarta.

Si ricorda inoltre che l’Agenzia delle Entrate ha consigliato per il pagamento della prima rata di barrare la casella “ACC”  acconto per evitare problemi di allineamento delle procedure.

Buona fortuna

 ESEMPIO DI MODELLO F24 NEL CASO DI VERSAMENTO DELLA TASSA 3944 E DELLA MAGGIORAZIONE 3955 IN ACCONTO COME DA INDICAZIONI DELL’AGENZIA.  SI RICORDA CHE SE

SI HANNO CREDITI IRPEF, IVA, IRAP, ECC. POTRANNO ESSERE UTILIZZATI IN COMPENSAZIONE PER IL PAGAMENTO DELLA TARES.

IN QUEL CASO OCCORRERA’ indicare IL CODICE TRIBUTO DEL CREDITO (AD ESEMPIO 4001 2012 NELLA SEZIONE ERARIO, importo a credito compensati) IN MODO TALE CHE LA DELEGA SARA’ A PAGAMENTO ZERO.

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