L’ISTAT con un Comunicato del 9 marzo 2012 ha reso noto i dati IN CALO “sulla produzione industriale di gennaio 2012″ comparati con il mese e trimestre precedente.
Infatti a Gennaio 2012 l’indice destagionalizzato della produzione industriale scende del 2,5 per cento rispetto a dicembre 2011 (annuo tendenziale del 5%).
In rapporto al trimestre precedente la tendenza è confermata: diminuisce dell’1,9% la produzione industriale del trimestre [novembre-gennaio] rispetto al trimestre precedente [agosto-ottobre].
SETTORI IN CRESCITA rispetto a gennaio 2011:
L’Attività estrattiva: +5,8%;
La Fabbricazione di computer, prodotti elettronici, ottica, apparecchi di misurazione: + 2,3%;
L’Industria alimentare, di bevande e tabacco: +2,0%;
SETTORI IN ARRETRAMENTO rispetto a gennaio 2011:
Energia: -5,9%;
Beni di consumo: -5,8%;
Beni intermedi: -5,4%;
Beni strumentali : -4,2%;
SETTORI IN FORTE ARRETRAMENTO rispetto a gennaio 2011:
L’industria del legno, della carta e stampa – 16,30%;
Altre imprese manifatturiere, di riparazione ed installazione di macchine – 13,30%
Prodotti petroliferi raffinati, fabbricazione di apparecchi elettrici e per uso domestico non elettrici tutti in calo dell’11,4%.
Risulta conseguenziale l’aumento dei disoccupati di cui abbiamo detto sopra.
I settori che hanno subito un forte calo della produzione industriale sono quelli che registravano UNA MAGGIORE INCIDENZA DI FORZA OCCUPAZIONALE.