Tra le maggiori novità si segnalano la riapertura dei termini per chiudere le partite IVA inattive e l’ampliamento della platea dei contribuenti che possono accedere allla definizione delle liti pendenti minori.
a) Sono definibili anche le liti pendenti al 31-12-2011;
b) Il pagamento del tributo potrà essere effettuato entro il prossimo 2-04-2012.
Quindi chi non ha aderito alla definizione agevolata nei precedenti termini o non vi rientrava potrà farlo avvalendosi della Legge 14 che ha convertito il decreto Milleproroghe.
Partite IVA inattive.
Altra chance è stata data a quei contribuenti che sono titolari di partite IVA inattive, che potranno sanare la loro posizione pagando, entro il 2 aprile 2012, 129 euro, ossia un quarto della sanzione minima di 516 euro.
Molto conveniente appare la norma per coloro che non hanno effettuato tale adempimento:
- In primis perchè effettuando il pagamento non sarà necessario inviare la comunicazione di cessazione tramite il modello AA9/10 per le imprese individuali e i lavoratori autonomi e il modello AA7/10 per i soggetti diversi dalle persone fisiche;
- Ed in secondo luogo perchè la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 93 del 2011 ha puntualizzato che nel momento in cui viene effettuato il pagamento come sopra detto, saranno automaticamente sanate le omissioni per la mancata presentazione delle dichiarazioni IVA e dei redditi sempreché presentino importi nulli ossia pari a zero; che riguardano gli anni successivi all’effettiva cessazione dell’attività.