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Detrazione ristrutturazioni. E’ proroga.

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#pinomerola

Domani arriva con ogni probabilità il decreto legge che proroga la detrazione ristrutturazioni edilizie (del 50 per cento) e la detrazione sul risparmio energetico (del 55 per cento).

Normativa in vigore

Dal 1° luglio 2013 la detrazione ristrutturazioni sarebbe ritornata al regime normale del 36% di detraibilità anzichè il 50,  ed al tetto massimo di spesa di 48mila euro (come previsto dall’art. 16-bis del TUIR) mentre sarebbe stata abrogata la detrazione del 55% sul risparmio energetico.

Il decreto del Consiglio dei Ministri dovrebbe prevedere anche un pacchetto di detrazioni per le ristrutturazioni di immobili industriali, ai fini dell’ adeguamento alle norme anti-sismiche;  in riferimento a determinati territori ad elevata sismicità.

Proroga prevista

La detrazione ristrutturazioni del 50% e  la detrazioni ristrutturazioni del 55% sulla riqualificazione energetica dovrebbero essere prorogati almeno – per  quanto sembra – fino al 31 dicembre 2013.

Quindi salvo sorprese dell’ultimora, si potrà ancora beneficiare della detrazione ristrutturazioni nella misura 50% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 96mila euro; oppure ottenere la detrazione ristrutturazioni per le spese sostenute ai fini del risparmio energitico del 55% sui costi sostenuti a tale scopo.

La detrazione ristrutturazioni sulla casa, hanno sempre portato grossi benefici: sia alle famiglie che all’Erario. Non si capisce per quale motivo, come per la detrazione ristrutturazioni del 36%, che è stata introdotta a regime solo dal 2011, ciò non si possa fare anche per la detrazioni ristrutturazioni ai fini del risparmio energetico.

I benefici che si hanno sono i seguenti:

– i proprietari sono invogliati ad investire e quindi a spendere nella ristrutturazione del proprio immobile (beneficiando della detrazione);

– L’erario incassa maggior gettito fiscale derivante dalla fatturazione degli interventi edilizi che spesso sono eseguiti in nero;

– Lo Stato non avrebbe bisogno di intervenire per calamità naturali, in quanto le spese ammissibili sono anche quelle relative alla messa in sicurezza statica degli immobili.

a cura di Giuseppe Merola

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