In materia di fallimento la Sentenza della Cassazione dichiara impossibile il dissequestro di valori confiscati derivanti da evasione fiscale.
I giudici togati hanno affermato, nella sentenza n. 448 dell’11-01-2012, che non è possibile il dissequestro di valori confiscati inclusi nella massa fallimentare di una società fallita (a favore dei creditori).
I beni sequestrati al fallito a seguito di evasione fiscale, perpretata con attività illecite, non possono essere oggetto di dissequestro.
La restituzione dei valori sequestrato “era stata chiesta dal curatore fallimentare”, al fine di non compromettere la continuazione dell’attività imprenditoriale.
La Cassazione, ha stabilito di contro, la legittimità della confisca per l’importo pari ai versamenti effettuati sul conto della società dal suo amministratore (per il quale sia in corso una indagine per evasione fiscale) di somme ottenute dalle illecite attività di quest’ultimo.