A breve la Commissione europea varerà una direttiva sulle agenzia di rating per ridurre il loro potere di giudizio.
Stretta sulle agenzie di rating per i giudizi comunicati a fondi pensione o ad altri grandi investitori.
Le nuove norme hanno l’obiettivo di ridurre il potere dei giudizi delle agenzie di rating adottati dai fondi pensionistici e dai grandi investitori.
E’ stata prevista l’obbligatoria rotazione tra le agenzie di rating con cadenza quadriennale. Inoltre sono state definite disposizioni che possano escludere conflitti di interessi tra gli analisti e gli organismi valutati e la responsabilità civile – con conseguente pagamento dei danni – per giudizi di rating errati sia per negligenza che in maniera intenzionale.
Ci uniformiamo a questa necessaria limitazione dei poteri enormi che hanno le agenzie di rating e che esercitano sui mercati finanziari. Come tutti sanno, è ancora aperto un processo contro le tre principali agenzie di rating al mondo, promosso dalla procura di Trani. I pm di Trani hanno chiesto gli arresti per cinque dirigenti di Standard & Poor’s e due di Ficth con l’accusa di “manipoltazione del mercato continua e pluriaggravata”.
Per quanto ancora non si possa dire se le agenzie di rating indagate abbiano perpetrato effettivamente il reato a loro ascritto, è certo che sono in possesso di un notevole potere, esercitabile in qualsiasi modo.