Come finanziare una società di capitali ricorrendo a capitali privati anche ricevuti da privati non soci, con la formulazione di un contratto già preimpostato, vero, e tuttora in corso.
MODELLO PRECOMPILATO CONTRATTO FINANZIAMENTO “PRIVATO”
tra societa’ commerciali e privati – TRA PRIVATI – o altri finanziatori diversi da Banche e Finanziarie.
Operazione di finanziamento consentita da deliberazione CICR/2005.
Si pone con frequenza il dubbio, se una società di capitali (come ad esempio una s.r.l. commerciale) possa ricevere un finanziamento da “un soggetto privato, terzo non socio” (o altre società o enti non finanziatori istituzionali) vista l’attuale difficoltà delle imprese di accesso al credito bancario. Oppure se legalmente si può sottoscrivere un contratto di prestito tra privati.
In linea generale i prestiti privati sono vietati in quanto solo le Banche e le società Finanziarie, possono erogare prestiti come da vigente normativa bancaria (T.U.B.).
Ma a tale rigida regola di legge, fa eccezione quanto stabilito dal C.I.C.R. che con deliberazione 2005 permette l’acquisizione di finanziamenti anche:
1) Dai soci che abbiano acquisito (nella società da finanziare) partecipazioni da almeno 3 mesi, e che detengano almeno il 2% del capitale sociale. Questi potranno erogare alla società partecipata un «finanziamento in conto socio» purché ciò sia consentito «dallo Statuto sociale».2) E da altri soggetti diversi dai precedenti (come nel nostro caso), quando il finanziamento erogato risulti da REGOLARE contratto di PRESTITO stipulato mediante trattative private e mediante stipula di contratto di finanziamento in cui sia indicato anche «la natura» del prestito. Secondo il CICR, quindi, non costituisce “raccolta di risparmio tra il pubblico” l’acquisizione di un finanziamento privato ricevuto da un “terzo” non socio.
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