Le Tasse non sono solo quelle costituite dalle imposte sui redditi ( che colpiscono in proporzione alla capacità contributiva del singolo cittadino) cosiddette dirette, ma buona parte sono anche costituite dalle imposte indirette: quali IVA, accise, imposte di registro, imposta di bollo, ecc..
Di qui l’iniquità: le imposte dirette, come ad esempio l’accise sulla benzina, colpiscono allo stesso modo un milionario ed un disoccupato o un cittadino a bassissimo reddito.
Se queste imposte indirette sono molto alte (come in Italia) é chiaro che la stragande maggioranza dei cittadini avrá meno spiccioli da spendere in beni voluttuari e da qui la diminuzione dei consumi e la recessione.
Questo ragionamento é stato confermato dalla CGA di Mestre che ha affermato in un suo studio che l’accise e l’Iva sui carburanti (gravanti in misura altissima in Italia) pongono l’Italia al primo posto in Europa come carico fiscale.
Questo primato é tanto piú grave se si pensa che l’intera pressione fiscale gravante sui cittadini italiani non solo é insostenibile di per sé, ma é anche composta per una parte molto rilevante da imposte indirette che gravano quindi su tutti i cittadini non in relazione al loro reddito.
Cga di Mestre: l'accise e l'iva sui carburanti ci danno il primato europeo della pressione fiscale.
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