La presentazione del modello EAS di comunicazione dei dati e notizie che rilevano a fini fiscali è obbligatorio:
- per tutti gli enti associativi che godono della “detassazione dei contributi, delle quote associative nonchè dei corrispettivi ai sensi dall’art. 4 del DPR n. 633 e dell’art.148 del TUIR” ad eccezione di taluni organismi associativi, elencati nelle stesse disposizioni, per cui l’Amministrazione è già a conoscenza dei dati contabili e fiscali.
Tenuti alla presentazione del modello EAS sono quindi:
- gli enti associativi privati; riconosciuti on non riconosciuti ossia con o senza personalità giuridica, che usufruiscono, tramite gli articoli predetti, della decommercializzazione dei corrispettivi ricevuti.
- gli enti associativi che riscuotono quote associative o contributi versati dagli associati, ed occorrenti per lo svolgimento dell’attività istituzionale;
- le società sportive dilettantistiche (art. 90 legge 27 dicembre 2002 n. 289);
- le organizzazioni di volontariato, ad eccezione di quelle espressamente escluse.
E che di contro esse non siano invece mascherazioni di vere e proprie attività commerciali, aventi scopo di lucro, che si nascondono dietro finte associazione benefiche o perseguenti i predetti scopi istituzionali.
Facendo un esempio:
Un circolo ricreativo, quale ente associativo, persegue lo scopo protetto “della ricreazione dei lavoratori o di coloro che sono collocati in pensione” mentre in realtà gestiscono anche un bar all’interno dello stesso circolo.
Questa particolare situazione potrebbe celare un’attività commerciale laddove il predetto bar:
- possa essere utilizzato da qualunque avventore e non soltanto dagli associati iscritti appunto nell’elenco dei soci;
- non si redigano i verbali del consiglio di amministrazione;
- non si detenga un conto corrente intestato al circolo da dove devono transitare tutte le operazioni attive e passive che superano euro 516,49.
Quando vengano a mancare tali requisiti, un eventuale controllo potrebbe far scattare un accertamento in cui si imputa al Presidente una veria e propria attività commerciale con tanto di rettifica IVA e di IMPOSTE DIRETTE a carico del medesimo.