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Locazioni brevi: novità dal dl 50 manovra correttiva 24 4 2017. Multe agli agenti di commercio. Trattenuta sull'affitto

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Locazioni brevi novità dal dl 50 manovra correttiva 24 4 2017 Multe agli agenti di commercio Trattenuta sull'affitto
#pinomerola

In tema di locazioni brevi, il dl. 50 13 aprile 2017 in vigore da 24 aprile 2017, ha apportato rilevanti novità. 

 Introdotti nuovi adempimenti per le c.d. locazioni brevi, ossia per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, inclusi le locazioni brevi che includono anche la fornitura di servizi di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attivita` d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attivita` di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online.
A decorrere dal 1º giugno 2017, ai redditi da locazione  derivanti dai contratti ‘‘brevi’’ , sublocazione e di comodato stipulati da tale data si applica la cedolare secca con l’aliquota del 21% in caso di opzione;
Inoltre gli agenti immobiliari anche organizzati sottoforma di società, ed anche utilizzando  portali online, che mettono in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unita` immobiliari da affittare, dovranno trasmettere all’Ufficio i dati relativi ai contratti di locazione breve conclusi mediante il loro intervento.
L’omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati relativi ai contratti e` punita con la sanzione da 250 a 2.000 euro, ridotta alla meta` se la trasmissione e` effettuata entro i 15 giorni successivi alla scadenza, ovvero se, nel medesimo termine, e` effettuata la trasmissione corretta dei dati; – per assicurare il contrasto all’evasione fiscale, i soggetti che esercitano attivita` di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali on line, qualora incassino i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti brevi, devono operare (e versare), in qualita` di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% sull’ ammontare dei canoni e corrispettivi all’atto dell’accredito, e devono rilasciare il modello CU. Nel caso in cui non sia esercitata l’opzione per la cedolare secca, la ritenuta si considera operata a titolo di acconto sulle imposte che dovranno essere versate in occasione della dichiarazione dei redditi.
Quindi anche se la locazione inferiore a 30 giorni non è soggetta a registrazione, tale aspetto diventa meramente formale e la sua registrazione di fatto è necessaria sia ai fini fiscali, penali, amministrativi.
Qui modello aggiornato con il dl 50/2017 che ha modificato le modalità meno evasive delle locazioni inferiori a 30 giorni.

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