Il Presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetto, spara a zero sul PD
Renato Brunetta a tutto campo. L’ex Ministro dell’ultimo Governo Berlusconi spara a zero contro le nuove riforme che il Governo Renzi ha emanato, e si sofferma soprattutto sulla Legge di Stabilità che entrerà in vigore dal prossimo anno spesso al centro di ampie critiche da parte dell’opposizione di destra, dichiarando da subito che le riforme con il referendum non passeranno. Brunetta ha esordito affermando che il Ministro Boschi non riuscirà a vincere il referendum confermativo. Secondo Brunetta, il PD insieme a quel che resta del Nuovo Centro Destra del contestato Alfano, viene portato intorno al 31-33%; il fronte No al referendum costituito da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, viene dato intorno al 30-32 %, cui si aggiunge il 27%di Grillo e il 5% di Sel Sinistra italiana, la percentuale arriva al 62% 64%, e secondo Renato Brunetta tutto questa sarebbe ottimo per trasformare tutti i sogni della Boschi in incubi per il PD.
L’ex Ministro ha poi aggiunto come Padoan stia mettendo le mani avanti attuando tutte le misure necessarie a cui fa riferimento l’Unione Europea con un netto riferimento ai conti pubblici italiani che serviranno solo per le varie clausole di flessibilità richieste e che non verranno mai accordate. Il Presidente dei deputati di Forza Italia ha aggiunto che l’Italia è dovuta rientrare entro due anni dal deficit che riaumenterà il prossimo anno con tutte le risorse necessarie che dovranno in futuro essere varate dal Governo. Renato Brunetta ha poi concluso il suo intervento dichiarando la manovra collettiva è pari a quasi 30 miliardi di euro, un risultato di questa nostra politica spericolata che ha come capo Matteo Renzi. E a rimetterci come sempre non è la classe politica ma ogni singolo italiano.