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Visite Fiscali 2018: premi ai medici che fanno più controlli

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#pinomerola

Pubblicate le nuove linee guida Inps-sindacati sulle visite fiscali dei dipendenti pubblici e privati in vigore a partire dal primo gennaio 2018. Le linee guida prevedono che al fine di incrementare il numero dei controlli da parte dei medici fiscali, è stata sancita la possibilità di beneficiare dell’assegnazione dei premi a chi fa più visite (sia a domicilio dei dipendenti che ambulatoriali presso le strutture sanitarie).
Linee Guida Inps-Sindacati Visite Fiscali dipendenti pubblici 2018
Con l’entrata in vigore delle nuove Linee Guida Inps-Sindacati relative alle Visite Fiscali sarà prevista una vera e propria stretta e lotta all’assenteismo che da anni caratterizza i dipendenti del settore pubblico.
Per quanto concerne gli orari del Polo Unico in cui può essere espletata la visita fiscale sono rimasti immodificati e le fasce di reperibilità per dipendenti pubblici e dipendenti del settore privato ad oggi non risultano essere ancora omogeneizzate.
I controlli per malattia possono essere ripetuti anche due volte all’interno dello stesso arco della giornata soprattutto in caso di assenza del dipendente (lunedì, venerdì o prima dei giorni festivi).
Tuttavia, occorre ricordare che anche per quest’anno sono stati confermati casistiche in cui è prevista l’esenzione dalla visita fiscale e non è obbligatorio rimanere presso il proprio domicilio fiscale per ricevere la visita da parte del medico del Polo Unico.
Quali novità per i medici che eseguiranno maggiori controlli?
Secondo le linee guida per i medici fiscali del Polo unico medicina fiscale è prevista la possibilità di fruire di “un’indennità oraria base di disponibilità e maggiorazioni proporzionate al numero di visite di controllo domiciliari e ambulatoriali ed eventualmente legate a specifici obiettivi“.
Ai medici che eseguiranno maggiori controlli e favoriranno l’accertamento dei dipendenti pubblici assenti per malattia, potranno beneficiare di premi (monetari e non.
Ciò significa che il Governo riconoscerà al medico fiscale un compenso fisso e un compenso variabile in funzione al numero di visite fiscali che riuscirà ad espletare nell’arco della giornata presso il domicilio del dipendente pubblico.
Si ricorda che i Medici iscritti alle liste Inps dopo il 2007, coloro che hanno già svolto un’attività simile presso le ASL anche come liberi professionisti e per i convenzionati con l’INPS da almeno 36 mesi saranno i Medici a cui verrà data massima priorità per fare i controlli.
 


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