#pinomerola
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una nota dell’Ufficio Stampa datata 9-12-2011 (che potrete leggere sul sito http://www.mit.gov.it) ha comunicato che il CIPE ha sbloccato 12,5 miliardi per le Grandi Opere.
Con tali interventi saranno mantenuti aperti circa 130 cantieri a cui si aggiungono gli altri 82 minori nel Mezzogiorno e con cui è stato dichiarato se ne apriranno altri 40 di nuovi nel prossimo trimestre.
Con tale deliberazione emessa dal CIPE, proposta del Ministero dello Sviluppo Economico e Produttivo, si salveranno 170.000 posti di lavoro e si darà la possibilità ad altri 80.000 disoccupati di trovare collocazione.
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota del 9-12-2011.
Il nostro commento non può che essere positivo, sappiamo tutti, che il lavoro per le Grandi Opere crea circoli virtuosi che innescano altro lavoro correlato.
Ma come dicevano ieri i sindacati, nel 2012 sono a rischio circa 30.000 posti di lavoro.
La nostra idea, in merito, che ci aguriamo sia anche quella di Monti “,
è che, più che intervenire, tout court, con gli ammortizzatori sociali per i posti di lavoro a rischio, (che il Sindacato considera già persi), occorrerebbe effettuare delle valutazioni delle aziende in dissesto caso per caso:
- nel caso in cui la PMI in dissesto abbia prospettive di produttività futura, sarebbe sano studiare una procedura per l’erogazione di un sostegno finanziario da parte dello Stato, al fine di traghettare la singola azienda al di fuori dalla crisi. In tal modo si salverebbe azienda e posti di lavoro.