Verso il nuovo governo.
Per quanto non è del tutto positiva l’opinione sulla vittoria – relativa – del M5s alle scorse elezioni politiche del 4 marzo, possiamo dire che il Movimento ha portato una ventata di aria nuova al decrepito sistema politico, e ai rapporti con il Parlamento e con le altre forze che pure hanno avuto un ottimo risultato alla tornata elettorale in vista della formazione del nuovo governo, non del tutto scontata.
Il capo politico dei 5 stelle apre al dialogo per la formazione del nuovo governo, e infatti in una intervista pubblicata ieri su Repubblica si è detto disponibile a trattare con ogni forza politica presente nel nuovo Parlamento fatta eccezione per il Centro destra.
Renzi, costretto alle dimissioni, all’indomani della debacle del Pd aveva preso tempo nel lasciare la segreteria del Partito (non si sa bene per quale motivo particolare); probabilmente per ostacolare eventuali accordi che potrebbero nascere tra PD e M5S alleandosi proprio con il movimento 5 stelle.
Vediamo cosa succede in vista della formazione del governo, e intanto ribadiamo che quello che ci potrà interessare è intervenire velocemente sulle emergenze come FISCO, SANITA’, IMMIGRAZIONE, GIOVANI, UNIVERSITA’, TERREMOTATI, INFRASTRUTTURE, E NON ULTIMA LA TENUTA DEI CONTI DELLO STATO PER LE RISORSE NECESSARIE A METTERE IN ATTO MANOVRE VIRTUOSE PER IL PROGRESSO ECONOMICO, L’OCCUPAZIONE E LA TENUTA SOCIALE.
Pino Merola
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