Dopo un periodo in cui l’intera zona UE era allo sbando, e nessuno sapeva da quale parte andare, i mercati finanziari sembrano dare un pò di respiro.
20 dicembre 2011
Il buon andamento è stato dovuto anche alle notizie che arrivavano da Wall Street, prima dell’inizio di giornata.
Dagli Stati Uniti, infatti giungevano i dati riguardanti i nuovi cantieri aperti, aumentato a novembre del 9,3% con 685.000 unità. Si tratta di un risultato decisamente superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un esiguo rialzo dello 0,3%.
Per quanto riguarda i debiti sovrani, il differenziale (spread) tra Btp decennali e Bund tedeschi al termine della giornata borsistica, era in flessione di 30 punti circa, a quota 465 rispetto ad ieri.
Diminuisce anche il tasso di rendimento sul decennale italiano che si attesta al 6,61%.
Quindi tensione dei mercati in raffredamento, dovuta alle buone notizie che sono arrivate da Madrid che ha collocato 5,64 miliardi di bonos, oltre l’obiettivo massimo di 4,5 miliardi fissato dal governo e soprattutto ad un crollo del rendimento:
dal 5,1% all’1,7%. per i titoli a tre mesi e dal 5,23% al 2,43% sui titoli a sei mesi.
Fonte: Ilsole24ore.com
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