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Agevolazione fiscale per l’eliminazione delle barriere architettoniche

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La Legge di Bilancio 2018 ha riconfermato l’agevolazione fiscale per l’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno delle abitazioni.
Eliminare quello che può fungere da ostacolo all’accessibilità all’interno degli spazi abitativi e favorire la comodità ed il libero accesso e la piena fruizione delle mura domestiche senza problemi di deambulazione sono gli interventi che si rivelano necessari per il pieno espletamento delle attività più basilari, come il salire o scendere da una scala per accedere al piano superiore.
Per questo il Legislatore anche per il corrente anno 2018 ha previsto e riconfermato per gli interventi rivolti all’eliminazione delle barriere architettoniche la possibilità di fruire di un’importante detrazione ai fini Irpef da “spalmare” in dieci quote annuali di pari importo.
Eliminazione barriere architettoniche: detrazioni fiscali
La detrazione fiscale che è stata approvata e riconfermata con la Legge di Bilancio 2018 non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie concernenti i mezzi necessari al sollevamento di una persona con disabilità.
Rientrano nell’agevolazione tutte le spese che sono state sostenute dalle famiglie italiane per ascensori e montacarichi, per elevatori esterni all’abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe e quelle per la realizzazione di strumenti che favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave.
Per tutto il 2018 sono state confermate le detrazioni Irpef per lavori di ristrutturazione e interventi domestici pari al 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2018.
Per le prestazioni di servizi relative all’appalto di questi lavori, è inoltre applicabile l’aliquota Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria.
È, inoltre, possibile usufruire della detrazione del 19% sull’acquisto di mezzi necessari al sollevamento del disabile, tra le spese sanitarie: ricordiamo che questa agevolazione non è fruibile contemporaneamente a quella per i lavori di ristrutturazione.
La stessa detrazione al 19% può essere applicata sugli oneri sostenuti per acquistare altri ausili che supportano la comunicazione e la mobilità domestica (telefoni, computer o tastiere espanse).
È inoltre possibile usufruire di fondi regionali erogati a fondo perduto per beneficiare di un contributo sulle spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.


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