La Consulta “salva “ il decreto Poletti (l’ingiusto blocco della perequazione delle pensioni ordinata dalla famosa ministro FORNERO) E QUINDI CONTRIBUENTI A BOCCA ASCIUTTA E CASSE INPS CHE RESPIRANO E POTRANNO ANCORA DARE A CHI NON HA DIRITTO.
Emanato IL DECRETO DELLA CONSULTA a ribaltamento alle censure di incostituzionalità del 2015 emesse dalla Corte Costituzionale IN riferimento alla Manovra Salva Italia che aveva bloccato la perequazione delle pensioni per il periodo 2012/2013. Il “ bonus Poletti” AVEVA LO SCOPO DI RIPARARE L’INGIUSTIZIA, ma solo in parte, alla mancata perequazione stabilendo altresì che una parte di pensionati, quelli con pensioni con importo più elevato, ne fossero esclusi tour court. La pioggia di ordinanze di rimessione alla Corte che ne seguì ha trovato oggi il proprio epilogo: il bonus Poletti, secondo la Consulta, infatti realizzerebbe “un bilanciamento non irragionevole tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica”.
Insomma la dimostrazione che il bilancio pubblico viene prima dei diritti dei pensionati e la dimostrazione che in questo Paese tutti i poteri sono uniti … a salvare il proprio scranno …. e ancora a dimostrazione che l’ALBANIA (con tutti il rispetto per gli albanesi) a livello di protezione dei cittadini è sicuramente molto migliore.
