Pubblica sul sito del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, la Circolare applicativa per l’attivazione dei contratti di filiera e di distretto.
Il contratto di filiera deve favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera, anche alla luce della riconversione in atto nei diversi comparti, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera stessa, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola.
Si tratta di uno strumento che vanta una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro in contributo conto capitale e 200 milioni di euro di contributo a tasso agevolato attraverso il Fondo rotativo di sostegno alle imprese.
Come ha messo in evidenza lo stesso Martina, la finalità dei contratti di filiera e di distretto è quella di sostenere investimenti di carattere ed importanza nazionale nel comparto agricolo, agroalimentare e delle agroenergie, venendo a promuovere l’integrazione delle politiche di investimento dei diversi operatori della filiera agro-alimentare italiana.
Come commentato da Maurizio Martina “Vogliamo proseguire il lavoro di integrazione nelle nostre filiere agroalimentari supportando progetti che possano dare più valore a tutti i segmenti produttivi coinvolti. Mettere insieme l’esperienza delle industrie di trasformazione con il tessuto di piccole e medie imprese agricole è un obiettivo strategico sul quale continueremo a spingere col massimo impegno“.
Per quanto concerne gli interventi ammissibili, la Circolare è ben chiara e prevede le seguenti tipologie:
1) investimenti in asset materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola;
2) investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli
3) investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;
4) costi per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli agli standard di qualità;
5) progetti di ricerca nel comparto agricolo.
Per quanto concerne la presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni, deve essere redatta secondo l’apposito modello scaricabile online https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/4%252F1%252Fa%252FD.3fc04bd393eb78d64c80/P/BLOB%3AID%3D9327/E/odt
con allegati la scheda del Programma di accesso al Contratto di filiera e di distretto, la Scheda Programma del Contratto di filiera e di distretto, la Scheda Progetto del Soggetto beneficiario, la Disponibilità immobili, le Autocertificazioni Soggetto beneficiario e le Spese ammissibili. Per scaricare la documentazione collegarsi alla seguente pagina: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9327.
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