Chiarito il dubbio sollevato da un proprietario di un bene immobile acquistato con l’ agevolazione “prima casa” e dichiarato inagibile con Ordinanza del Sindaco, a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il Comune di ubicazione del bene immobile.
La risoluzione n. 107/E con cui l’Agenzia dell’Entrate ha risposto all’interpello del contribuente proprietario, il cui immobile è stato interessato dagli eventi sismici dell’agosto e dell’ottobre del 2016, ha dato l’ok al beneficio ed all’agevolazione prima casa da “riutilizzare” per la seconda volta sul bene immobile nuovamente acquistata.
In particolare, la risoluzione n. 107/E ha risposto al caso specifico sollevato da un contribuente che, beneficiando già delle agevolazioni “prima casa” ( applicazione dell’imposta di registro con l’aliquota del 2 per cento e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 50), aveva acquistato un bene immobile ad uso abitativo dichiarato successivamente inagibile, con Ordinanza del sindaco, a causa degli eventi sismici intervenuti nell’agosto e nell’ottobre del 2016.
Il proprietario del bene immobile ha chiesto chiarimenti all’Agenzia delle Entrate sulla possibilità di acquistare una nuova abitazione fruendo nuovamente del beneficio “prima casa”.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’agevolazione “prima casa” per un nuovo acquisto del bene immobiliare ad uso abitativo può essere riconosciuta, precisando che precisato che l’inidoneità del primo immobile deve essere valutabile sulla base di criteri oggettivi.
Pertanto, la fruizione “Bis” dell’agevolazione per un nuovo acquisto può essere riconosciuta nel caso “di assoluta inidoneità (quale può essere, ad esempio, l’inagibilità) dell’immobile (già posseduto) all’uso abitativo”.
Infatti, per effetto dell’evento sismico si è verificato un impedimento oggettivo, tale da non poter essere evitato, che ha comportato l’impossibilità per il proprietario del bene immobile di continuare ad utilizzare l’immobile acquistato per uso residenziale.
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