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Emergenza siccità: MIPAAF vara il piano a tutela degli agricoltori

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#pinomerola

L’Italia che scotta, le temperature hanno “devastato” i raccolti e tutta l’agricoltura italiana è davvero in ginocchio; tutti gli operatori del settore primario “soffrono” per la mancanza di acqua, le precipitazioni si fanno attendere e le temperature di questi giorni hanno veramente cagionato gravissimi danni ai raccolti.
C’è emergenza: mortalità in crescita per suini e avicoli, produzione di latte in calo, mancanza di acqua per il mais, per tutte le colture cerealicole, per la frutta e verdura.
In generale nel primo semestre del 2017 in Italia, sono caduti appena 251 millimetri di pioggia: un calo del 30% che ha cagionato una siccità senza precedenti assecondando il diffondersi di pericolosi incendi.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Martina ha reso noto i giorni scorsi che sono state attivate alcune misure di contrasto all’emergenza siccità.
Tre sono i principali strumenti di intervento:
1) attivazione del fondo di solidarietà nazionale,
2) aumento degli anticipi dei fondi europei Pac,
3) 700 milioni di euro per piano di rafforzamento ed efficientamento delle infrastrutture irrigue.
Il Ministro Martina ha dichiarato che il MIPAAF si è attivato “per tutelare i produttori agricoli che stanno subendo danni dalla prolungata siccità di queste settimane”.
Il Senato ha approvato l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale, un utilissimo e necessario intervento per consentire l’utilizzo alle imprese agricole di strumenti concreti come la sospensione delle rate dei mutui e dei contributi assistenziali e previdenziali.
Allo stesso tempo, Martina ha messo in evidenza come si sia richiesto il via libera alla Commissione europea per incrementare gli anticipi dei fondi UE della politica agricola comune.
Ha promosso un aumento di oltre 700 milioni di euro a titolo di anticipazione per piano di rafforzamento ed efficientamento delle infrastrutture irrigue, con minore spreco di acqua.
Si attendono 2,3 miliardi di euro entro il mese di ottobre per garantire maggiore liquidità alle imprese agricole: si tratta di un intervento necessario per fare fronte al cambiamento climatico, il quale impattando maggiormente sulle produzioni agricole.

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