Rinviata al 20 agosto 2017 la scadenza del 30 luglio prossimo per i versamenti delle imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,40%; ma solo per i redditi di impresa (infatti almeno dal tenore letterale del comunicato di ieri sembrano esclusi dalla proroga i professionisti e lavoratori autonomi con partita iva)
Arriva anche quest’anno quindi la proroga dei versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi 2016 in scadenza il 30 luglio 2017.
Il Mef con un comunicato diffuso ieri 20 luglio ha scoperto le proprie carte affermando che slitta al 20 luglio 2017, per i titolari di reddito d’impresa (e, quindi, anche per i soci a cui è attribuito il reddito della società partecipata ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 TUIR), il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2016 e il versamento del primo acconto.
Inoltre, dal 21 luglio e fino al 20 agosto 2017 i versamenti potranno essere eseguiti con la maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.
Tutto ciò sarà ratificato in un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che è stato firmato ed è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Accolte quindi, almeno in parte le richieste dei professionisti indirizzate al MEF che avevano chiesto La proroga degli adempimenti per portare a termine nel migliore dei modi i (troppi) adempimenti in scadenza nel mese di luglio.
Infatti, lo stesso CNDCEC, in un documento datato 13 luglio ed indirizzato, tra gli altri, anche al MEF, tra le varie criticità evidenziate, si era soffermato sulla richiesta di un nuovo calendario scadenze fiscali relative al secondo semestre 2017 (vedi Caos scadenze fiscali: le proposte di semplificazione dei commercialisti).
Tra le proposte fatte, spiccava quella sul differimento dei termini di presentazione del modello 770 al 30 settembre e dei modelli Redditi e IRAP al 15 ottobre oltre che la richiesta di disapplicazione della maggiorazione dello 0,40% per i versamenti degli acconti IRES effettuati entro il 30 luglio 2017.
Si attende in ogni caso di leggere il Decreto per verificare l’eventuale assurda esclusione dalla proroga degli autonomi e se nel dpcm è inclusa anche la proroga (necessaria) della presentazione del modello 770 dal 30 luglio al 30 settembre …