Il DL n. 193/2016 convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/16 stabilisce che, in caso di mancato pagamento entro il 31 luglio 2017 della prima o unica rata della definizione agevolata (cosiddetta rottamazione di cartelle/avvisi), la perdita dei relativi benefici previsti e, di conseguenza, la ripresa delle procedure di riscossione da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Ecco l’avviso intimidatorio che si visualizza non appena viene aperta la Homepage del Fisco italiano: in calce e ben in evidenza si legge la data del 31 luglio 2017, data e deadline fissata per procedere con l’adempimento puntuale ed al pagamento della prima rata (nel caso di rateazione) o dell’unica rata relativa all’importo dovuto, per chi ha presentato la domanda relativa alla rottamazione agevolata.
Per ulteriori dettagli, si rimanda al sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it; Per quanto concerne le modalità di pagamento della rata o dell’importo dovuto dal contribuente, si potrà pagare presso gli ATM dove è attivo CBILL.
Coloro che hanno aderito alla Definizione agevolata, hanno ricevuto già i bollettini delle rate scelte al momento della compilazione del Modulo DA1. Su ogni bollettino da pagare sono indicati: l’importo, la scadenza del pagamento e il codice RAV.
Possono essere pagati direttamente agli sportelli bancomat degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL del Consorzio CBI (Customer to Business Interaction).
In alternativa puoi pagare il quantum debeauter mediante:
la domiciliazione bancaria
il proprio internet banking
gli uffici postali
gli sportelli bancari
i tabaccai convenzionati con Banca 5 SpA, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica
i 200 sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.
il portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it tramite PagoPa
l’App Equiclick tramite PagoPa
Scopri di più da Rivista Fiscale Web
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.