65% di contributo a fondo perduto fino a un massimo di 130.000 euro per attrezzature inerenti la sicurezza sul lavoro.
Soggetti beneficiari: Imprese in ATTIVITA’ NON SOSPESE O INATTIVE, ubicate su tutto il territorio nazionale ed iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della sede di competenza.
In prossima Scadenza
Tipologia di contributo: Contributo a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili.
Il contributo massimo erogabile è di € 130.000,00.
Spese ammesse al contributo: Progetti d’investimento che riguardano la ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, acquisto di macchine, acquisto di dispositivi per lo svolgimento dell’attività in ambienti confinanti, istallazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici; progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
Spese non ammissibili: dispositivi per la protezione individuale compresi complementi e accessori, veicoli, mezzi di trasporto, impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro; hardware, software e sistemi di protezione informatica; mobili ed arredi; ponteggi fissi; spese di trasporto; sostituzione di macchine di cui l’impresa non ha la piena proprietà; ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricato o ampliamento della cubatura preesistente; adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui art. 17, 28 e 29 D.lgs. 81/2008; interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda; manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera; adozione di certificazioni e/o asseverazioni, riferite ai modelli organizzativi e di responsabilità sociale, relative ad imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci; acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing); acquisto di beni usati; acquisto di beni indispensabili all’avvio dell’attività; mero smaltimento dell’amianto; costi del personale.
Requisiti di ammissibilità: L’attività da finanziare deve essere in vita e attiva presso la camera di commercio, al Registro delle Imprese, essere inoltre in regola con il Durce non aver ottenuto l’ammissione al contributo INAIL-2013-2014-2015 e BANDO FIPIT 2014.
Per maggiori informazioni o delucidazioni contattare i riferimenti in calce.