Il Ministero Dello Sviluppo Economico ha reso noto con decreto 24 febbraio 2017 le modalità ed i termini per la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989, che riguardano programmi di investimento nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa. Il decreto fissa l’apertura dei termini per le domande di accesso alle agevolazioni, che possono essere presentate a partire dalle ore 12,00 del 4 aprile 2017.
Invitalia, nell’espletamento della sua mission istituzionale, sostiene il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore. L’obiettivo è creare nuovi posti di lavoro attraverso l’ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi. La legge 181/89 finanzia programmi di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale, completati eventualmente da progetti per innovare l’organizzazione. Per area di crisi non complessa, si precisa, che si deve intendere “quei territori in cui la recessione economica e la perdita occupazionale hanno un impatto significativo sullo sviluppo dei territori, ma in forma meno grave e diffusa rispetto ai casi di crisi complessa”. Il riconoscimento dello stato di crisi non complessa spetta al Ministero dello sviluppo economico.
Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro e le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:
- contributo a fondo perduto in conto impianti
- contributo a fondo perduto alla spesa
- finanziamento agevolato.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017, per inviare la domanda è necessario:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
- una volta registrati, accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare (a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017).