Governo, al via il restyling di alcune grandi città, tra cui Bari e Torino
Governo, sono stati firmati gli accordi con 24 città dove arriveranno quasi 4 miliardi di euro per le proprie periferie. Tutto questo avverrà non prima della prossima estate, ma questa novità potrebbe significare un passo in avanti che Gentiloni vuole fare, se come detto da lui è pronto ad instaurarsi a Palazzo Chigi fino al 2018.
Analizziamo il tutto. Come citato sono 24 le città che verranno aiutate economicamente dal Governo e si inizierà con l’abbattimento delle Vele di Scampia, per passare a quello dell’ecomostro di Roselle in quel di Grosseto, fino a passare con la rimozione delle baracche del terremoto nel lontano 1908 a Messina: in Campania, Toscana e Sicilia i movimenti più importanti.
L’accordo con i primi cittadini di queste 24 città è stato e trovato e firmato, e questo per il Governo Gentiloni è un primo passo che si “materializza con un impegno da 500 milioni di euro per i 24 progetti migliori classificati per le periferie”.
Questo impegno consiste nel totale ben 120 interventi, con un aumento di 95 rispetto a quelli avvenuti fino ad oggi. Secondo Gentiloni le disponibilità economiche ci sono (ma ne siamo così sicuri?) visto che il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha stanziato la bellezza di 800 milioni di euro dei 1,6 miliardi messi a disposizione per i fondi pubblici e privati.
Su questo argomento è intervenuta anche Maria Elena Boschi, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio: “Ora i progetti sulle periferie sono una realtà, grazie a due anni di lavoro e di tanta fatica”. Il riferimento è anche a quello realizzato precedentemente dal suo successore Renzi.
Tra le grandi città coinvolte in questa modifica economica (chiamiamola così) ci sono Bari, dove il primo cittadino Antonio Decaro ha chiesto al Governo di rendere stabile il fondo delle periferie, ma anche Torino dove sono in arrivo per questo progetto 18 milioni di euro dal Governo Gentiloni.
Sotto la Mole la Sindaca Chiara Appendino (M5S) ha spiegato alla cittadinanza come saranno utilizzati questi soldi. In primis ci saranno degli interventi di ristrutturazione di case popolari, l’avviamento delle politiche attive per il lavoro e la realizzazione dei vari progetti di manutenzione della città.
E’ il primo passo del nuovo-vecchio Governo per un’Italia migliore?
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