Decreto Milleproroghe 2017: Approvato con fiducia il maxi-emendamento che introduce novità in merito allo spesometro, pensioni, sistri, comunicazione beni ai soci, iva al 50% acquisto abitazione da costruttore, proroga contratti precari nel pubblico impiego.
SPESOMETRO SEMESTRALE. Il maxi emendamento al decreto milleproroghe 2017 intanto ha salvato il governo dallo sciopero dei commercialisti con lo spesometro che diventa semestrale e la prima scadenza prima fissata in una data proibitiva per il cumulo di lavoro degli studi al 25 luglio prorogata ora al 18 settembre 2017, mentre lo spesometro del secondo semestre dovrà essere inviato entro il 28 febbraio 2018.
(Crediamo poco per far saltare lo sciopero, anche senza lo spesometro le novità da attuare sono tante e tutte molto onerose per i commercialisti. I rappresentanti dell’Ordine probabilmente non hanno manifestato in maniera adeguata i problemi dei professionisti fiscali… e di converso delle imprese)
IVA AL 50% PER L’ACQUISTO DI CASA DAL COSTRUTTORE.
Il maximendamento al decreto milleproroghe approvato in senato oggi, rinvia anche la detrazione Iva del 50% per l’acquisto di abitazione da costruttore.
PROROGA PER UN ALTRO ANNO DELL’OBBLIGO SISTRI.
DIPENDENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Arriva la proroga anche per i contratti dei precari della pubblica amministrazione, tra cui i contratti dei lavoratori dei Centri per l’impiego per i quali, il decreto Milleproroghe ne ha stabilito l’estensione anche al prossimo anno. Sono circa 40.000 i precari interessati dalla proroga, oltre alla validità delle graduatorie estesa a tutto il 2017. La proroga dei contratti precari nella pubblica amministrazione ha lo scopo di stabilizzare i rapporti di collaborazione in tempo indeterminato nei primi mesi del 2018.
DIS-COLL PROROGATA
Viene prorogata anche la Dis-Coll, ovvero la disoccupazione prevista per i collaboratori che avrebbe causato un perentino arresto di reddito quando perdano il lavoro in maniera involontaria.
Niente proroghe invece per la comunicazione delle liquidazioni iva, per le quali il primo invio è fissato al 31 maggio 2017 il secondo a settembre e i successivi a novembre e febbraio.
Insomma un decreto milleproroghe in cui non vi è nulla di eclatante, e di eccezionale, resterà il peso della DICHIARAZIONE IVA al prossimo 28 febbraio, sganciata da UNICO, il peso del principio di cassa per le semplificate, 4 nuovi adempimenti per la trasmissione delle liquidazioni IVA, uno spesometro in meno rispetto all’anno scorso, riforma dei bilanci che fa impallidire, IRI, IRES, e tanto altro ancora aggiornato modificato e riveduto, giusto per far qualcosa…
Nota di colore di cui ne hanno ben donde i taxisti con sit-in e proteste da ieri a Roma, Milano e Torino sulle disposizioni che regolano l’attività di noleggio inserendola tra quella prevista per i taxi.
Previsto da oggi una settimana di blocchi. Il Garante per gli Scioperi contesta lo stop al servizio e chiede informazioni ai Prefetti. I consumatori si schierano coi legislatori, MA I TASSISTI CREDIAMO ABBIAMO QUALCHE RAGIONE E LA FANNO VALERE, NON SONO COMMERCIALISTI.