Renzi, situazione delicata nel PD
Renzi, situazione delicata anche a livello personale, visto che l’attuale Presidente del Consiglio potrebbe essere mollato all’improvviso dall’ex segretario del PD, Bersani. Secondo le ultime dichiarazione dello stesso Pierluigi Bersani, la situazione potrebbe davvero ricevere il passo decisivo, visto che il Premier potrebbe essere lasciato da solo dai suoi stessi compagni di partito.
Bersani ha dichiarato a dei giornalisti che il PD in questo momento non è un partito di potere ed è buono per l’uso di tutti. Bersani indica il dico proprio su Renzi che continua a fare danni incredibili, come il gelo creato dallo stesso Premier con Bruxelles, visto le continue botte e risposte con il Presidente dell’UE Juncker, sull’argomento della flessibilità. Bersani ha aggiunto che l’Italia non può essere un porto in cui può sbarcare chiunque, frecciata alla situazione legati ai molti miranti che continuano a popolare le coste della Sicilia. Lo strappo tra Renzi e Bersani è ormai troppo evidente, visto che il Presidente del Consiglio non vuole modificare anche l’Italicum, per inserire la possibilità del premio di maggioranza alla coalizione del PD. Secondo Bersani, il Presidente del Consiglio Renzi non potrà dare vita a un nuovo soggetto politico, detto il Partito della Nazione, proprio perchè rischierebbe di eprdere il totale sostegno del Centro Sinistra in un eventuale e probabile ballottaggio o con il Movimento Cinque Stelle o con il futuro Centro Destra trazione di Matteo Salvini. Ecco quindi piegato il divorzio quasi atteso da parte di Bersani con Renzi, ed è lo stesso ex segretario a spiegarne in queste parole appena citate. In sostanza l’ex leader dem sta dicendo che lo scenario è quello di un nuovo soggetto politico composto con Verdini, Alfano, Tosi e gli ex montiani, a quel punto grande parte della sinistra del PD. Pronti a lasciare il Nazareno anche i vari Fassina, Civati, D’Attorre e Mineo.
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