Banche, il nuovo istituto dice sì ai obbligazionisti
Banche, la Nuova Banca Marche cerca di ripartire dopo il crac salva banche che aveva affossato il vecchio istituto bancario. La Nuova Banca Marche ha ribadito la volontà di stare vicino al proprio territorio e ai propri clienti cercando in ogni modo di fornire un dialogo e un confronto costruttivo. Luciano Goffi, Amministratore Delegato della Nuova Banca Marche, ha confermato la propria disponibilità ad incontrare tutti i rappresentati degli obbligazionisti, cioè tutte quelle persone che vogliono comprare le azioni del nuovo istituto bancario.
Tutto questo è spiegato dallo stesso istituto bancario che ha spiegato in una nota che il confronto in linea con quanto praticato dalle altre tre banche salvate dal decreto emanato dal Governo, avverrà alla sola condizione che la modalità di dialogo siano rispettose dalle nuove banche, dalle 6.000 persone che vi lavorano per servire sempre al meglio i propri clienti e i propri territori. La Nuova Banca Marche inoltre ha ricordato e segnalato di aver attivato, sempre al pari degli altri tre istituti bancari salvati, già dallo scorso 24 dicembre, una task force per rappresentare tutte le carte necessarie per facilitare i detentori di obbligazioni subordinate. Questa soluzione intrapresa dalla Nuova Banche Marche regala un inizio nuovo, dove si spera che l’istituto bancario, insieme alle altre tre banche, veda finalmente la luce dopo un lungo periodo di buio, e questo se lo augura anche il Governo italiano.