Tasse, secondo Governo ci sarà una discesa per le imposte
Tasse, per il Governo ecco delle rivelazioni importanti anche se bisogna vedere cosa esiste di vero. Con l’attuazione della Legge di Stabilità, valida dalla giornata di ieri, il Governo ha fatto intendere che per le tasse di quest’anno ci sarà un calo di spese dello 0,6%. Infatti, le temute imposte che arrivano puntuali e precise come un orologio svizzero nelle buche delle lettere di ogni cittadino italiano, avrebbero un calo e passerebbero dalla percentuale del 43,7% del 2015 per scendere al 43,1% di quest’anno, un minimo calo: ma che cosa c’è di vero? I dubbi di ogni cittadino italiano passano proprio da questo tipo di domanda, visto per ora il Governo capitanato da Renzi ha promesso tanto e mantenuto poco.
La certezza sarà quella di eliminare al più presto le varie clausole, soprattutto per evitare una nuova stangata da parte dell’IVA e bisognerà trovare al più presto i 15 miliardi che entro fine anno dovranno essere versati. Questo è quanto rivela nella giornata di oggi la Cgia di Mestre, secondo la quale è previsto il calo della percentuale annunciata da parte di tasse, contributi sul Pil, ma per evitare una nuova stangata economica, il Governo dovrà cercare in tutti i modi di trovare l’alta somma indicata per eliminare la clausola di salvaguardia introdotta con la nuova Legge di Stabilità. La domanda è legittima: ma che cosa c’è di vero in tutta questa discesa delle tasse, anche se minimo? E’ vero che il Governo non riesce a trovare la somma per evitare un’altra stangata da parte dell’IVA? Renzi ne uscirà pulito come sempre? Le risposte ai cittadini. La cosa certa è che i poveri cittadini italiani continuano a pagare tasse su tasse ogni anno e si sperano almeno da quest’anno che la riduzione non sia solo minimo ma che si possa alzare, per una crisi economica senza fine.